L'Argon è un gas nobile costituente circa l'1% della nostra atmosfera. Si presenta come insapore, inodore, inerte, solubile in acqua. Nell'industria dell'illuminazione si usava perché non reagiva con il filamento incandescente delle lampadine, in medicina si usa il bisturi ad Argon per la coagulazione del sangue dopo l'incisione, in acciaieria come agente rimescolante durante la produzione di acciaio, come scudo di gas inerte nelle saldature. Viene usato anche nei laboratori del CERN e del Gran Sasso negli esperimenti con i Neutrini. Solitamente non presenta tossicità, ma ad elevati dosaggi può dar luogo ad asma o difficoltà di respiro, inoltre tende a ristagnare negli ambienti e quindi aumenta la sua pericolosità in caso di perdite. Nell'industria alimentare si usa in quanto non reagisce con i cibi. Gli alimenti in presenza di ossigeno si deteriorano per la proliferazione batterica e fungina. Quelli confezionati con questo gas al posto dell'ossigeno invece allungano notevolmente la loro durata di conservazione. Il produttore non è obbligato ad inserire in etichetta l'esatta composizione del gas d'imballaggio, ma solo la dicitura "Confezionato in atmosfera protettiva" (indicata anche come MAP, Modified Atmosphere Packaging).