
E626
Acido guanilico / GMP


CATEGORIA:
Ribonucleotidi
DGA (mg/kg p.c./die):
FUNZIONE:
NOTE
L'Acido guanilico è un estere di acido fosforico (E338) con il nucleoside guanosina. Si presenta come sostanza cristallina, inodore, incolore, poco solubile in acqua. Da questo acido derivano i guanilati: Guanilato di sodio (E627), Guanilato di dipotassio (E628), Guanilato di calcio (E629). Nell'industria alimentare vengono usati come esaltatori di sapidità e sono considerati notevolmente più efficaci dei glutammati ai quali vengono comunque miscelati per potenziare maggiormente l'efficacia in quei prodotti che perdono una parte significativa di sapore a causa dei processi industriali, in modo da creare quel particolare gusto chiamato umami. Sono impiegati generalmente nei piatti pronti. L'Acido guanilico e i suoi sali vengono metabolizzati dall'organismo come acido urico. Un aumento di concentrazione di acido urico nel sangue può favorire nei soggetti predisposti la gotta. Viene definito sostanzialmente innocuo, ma bisognerebbe anche tener conto di un certo marketing aggressivo per il commercio di questi prodotti, provenienti in gran parte dalla Cina, che fa in modo che vengano dipinti come non nocivi e gradevoli.
DOVE LO TROVI
In molte categorie di alimenti come patate fritte, snack, chips e nachos, frutta secca, zuppe e minestre disidratate in busta, dadi per brodo, preparati granulari per brodo, olive confezionate (anche in salamoia), preparati a base di concentrato di carne, salse e condimenti, salsa di soia, formaggio spalmabile, pizza surgelata, salsicce ed insaccati, prodotti a base di carne, prodotti a base di pesce, sushi e surimi, pesce in lattina, alcuni tipi di pasta orientale, zuppe orientali precotte o istantanee, pasta o risotti in busta, cibo precotto, sale dietetico.
Halal se i lieviti si ottengono dalla canna da zucchero.
Vegan ok. Ma può anche essere ottenuto da fonti animali come il pesce.