
E462
Etilcellulosa
CATEGORIA:
Derivati della cellulosa
DGA (mg/kg p.c./die):
FUNZIONE:
NOTE
Composto chimico organico che si ottiene trattando la Cellulosa con Cloruro di etile. Si presenta come solido, granulare, bianco, inodore ed insapore. Nell'industria alimentare è un agente addensante, stabilizzante e di rivestimento. Ha anche la capacità di trattenere e veicolare dei principi attivi, aromi o altri additivi, conservandoli e proteggendoli dall'ossidazione dell'aria, dall'ambiente esterno, dal calore e dall'acidità. Generalmente non presenta rischi per l'assunzione, tuttavia sono stati osservati alcuni effetti indesiderati: ad esempio la flora batterica dell'intestino (microbiota) potrebbe essere alterata, che potrebbe poi portare ad infiammazioni croniche come il morbo di Crohn, o addirittura cancro al colon. L'additivo può aumentare l'appetito causando, nel lungo periodo, sindrome metabolica e nei casi più gravi diabete. Studi sui ratti hanno evidenziato alterazioni del comportamento e hanno concluso che un aumento dei livelli di ansia nell'uomo è possibile. Proprio per queste sue capacità, dosi elevate di questo additivo potrebbero causare disagi intestinali come gonfiore, flatulenza, costipazione e diarrea.
DOVE LO TROVI
In molte categorie di alimenti come frullati, sciroppi dolci, preparati in polvere solubili per cioccolata in tazza, latte vegetale, bevande di soia, preparati in polvere per bevande aromatizzate, succhi di frutta e nettari, creme e salse, salse per insalata, ketchup, maionese, yogurt, prodotti da forno, biscotti, gelati e sorbetti, pasticceria industriale, farine, prodotti fritti, insaccati, preparati precotti per zuppe orientali, prodotti vegani e senza glutine, gomme da masticare, dolcificanti da tavola in polvere e compresse.
Kosher tutto l'anno.